Esiti motori e non-motori della infusione continua di Apomorfina nei pazienti con malattia di Parkinson


L’infusione continua di Apomorfina ( Apofin ) è un trattamento efficace nella malattia di Parkinson fluttuante. Tuttavia, l'efficacia e la sicurezza dei dati a lungo termine dell’infusione continua di Apomorfina sono scarsi.
Sono stati analizzati in modo retrospettivo i risultati a lungo termine dell’infusione continua di Apomorfina sui sintomi motori e non-motori in una coorte olandese di 125 pazienti con malattia di Parkinson.

La coorte ( età: 65.8 anni, durata della malattia: 11.9 anni ) assumeva una dose media giornaliera di Apomorfina di 66 mg, riducendo la dose giornaliera equivalente di Levodopa ( LEDD ) del 20%.
La durata media del trattamento con Apomorfina è stata di 32.3 mesi, fino a 139 mesi.

Tre quarti dei pazienti hanno interrotto il trattamento entro i primi 4 anni.
La ragione principale per la sospensione era un effetto terapeutico decrescente.

I pazienti che hanno smesso l’assunzione di Apomorfina entro 4 anni hanno avuto una riduzione di LEDD inferiore alla dimissione ospedaliera e alla fine del follow-up rispetto ai pazienti che hanno continuato per un periodo più lungo.

L’infusione continua di Apomorfina ha mostrato buoni effetti sulle fluttuazioni motorie e sulla discinesia, con risultati migliori nei pazienti con riduzione di LEDD più pronunciata.

L’infusione continua di Apomorfina potrebbe essere applicata in modo sicuro nei pazienti con allucinazioni visive preesistenti ( 30% ).

In conclusione, l’infusione continua con Apomorfina ha mostrato effetti benefici sui sintomi motori e su diversi sintomi non-motori, mentre l'entità della riduzione di LEDD sembra essere un fattore predittivo positivo sulla durata dell’infusione continua di Apomorfina. ( Xagena2016 )

Borgemeester RWK et al, Parkinsonism Relat Disord 2016; 23: 17-22

Neuro2016 Farma2016


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